Proposta da Marko Pogacnik
in collaborazione con Simona Cudovan e Lifenet-Network
per la reciproca ispirazione fra la Terra e l’Umanità
UN DOPPIO SPOSALIZIO
Un modello differente per la meditazione mensile
Questa volta, la meditazione che propongo non ha una forma fissa.
Esploriamo invece una forma di meditazione che sia creata sul momento e in accordo con le ispirazioni individuali.
Ciò che sarà comune, in questo caso, sarà il tema su cui lavoreremo insieme durante il mese.
Il tema proposto
Lo scopo del “doppio matrimonio” è di cercare la riunione fra gli aspetti elementali (in relazione con Gaia, fatati, sidhe) dell’essere umano, e la nostra anima spirituale.
Se la riconnessione fra gli aspetti elementali e spirituali dell’essere umano progredisse, si aprirebbe la strada verso una Geacultura, una cultura di pace e di cocreazione fra la civilizzazione originaria della Terra (la civilizzazione elementale, fatata, sidhe) e la cultura umana.
Per aprire la strada su un livello collettivo, occorre che lo “sposalizio” fra i due poli, si compia inizialmente entro noi stessi, i quali infatti siamo da un lato esseri spirituali e dall’altro esseri della Terra.
PRIMO PASSO: prendere conoscenza del nostro essere elementele e del nostro sé elementale
L’espressione “essere elementale personale” indica quella unità olografica della coscienza di Gaia che si prende cura della salute e dell’armonia del nostro corpo in quanto una delle manifestazioni della creazione di Gaia.
Con l’espressione “sé elementale” indichiamo quell’aspetto dell’essere umano che è capace di divenire cocreatore del cosmo terrestrre. Potrebbe anche essere chiamato il “sé superiore” di noi stessi, in quanto esseri della Terra.
Entro la consapevolezza del moderno essere umano, l’essere elementale personale e il sé elementale, sono inesistenti. Di conseguenza, l’essere elementale personale è limitato alla sua pratica funzione entro il corpo. Non ha nessun impatto sulla qualità della nostra vita e della nostra creatività, perché la connessione col suo polo spirituale, col suo sé elementale/fatato, è spezzata.
Fare il PRIMO PASSO significa trovare un modo per approcciare entrambi questi aspetti elementali/fatati, acquisire una sensazione della loro esistenza e sviluppare amore per queste meravigliose sfaccettature di noi stessi.
L’essere elementale personale è centrato nell’area del plesso solare e si muove entro la sfera emozionele del corpo umano. La sfera del nostro sé elementale è focalizzata intorno al centro che è localizzato lungo la spina dorsale: nella nostra schiena, appena sopra il livello delle scapole.
SECONDO PASSO: ricongiunzione del del nostro essere elementale personale e del sé elementale
Dopo che abbiamo sviluppato il senso della loro presenza entro la totalità del nostro essere, dovremmo lavorare alla ricongiunzione del nostro essere elementale personale e del nostro sé elementale.
Possiamo immaginare per esempio la sfera dell’essere elementale personale salire verso lo spazio del cuore. La sfera del sé elementale, al contrario, si avvicina al luogo di unione movendo dalla schiena.
Osserva quali sensazioni o immagini sorgono entro di te durante lo “sposalizio”.
Chi sei tu, in quanto essere della natura integro (non frammentato), figlia o figlio di Gaia?
TERZO PASSO: ricongiunzione di noi in quanto esseri della terra e di noi in quanto esseri spirituali
Adesso c’è bisogno di un altro passo. L’anima come aspetto spirituale dell’essere umano deve riconnettersi col suo polo elementale rappresentato dai ricongiunti essere elementale personale e sé fatato [o elementale].
Il corpo della nostra anima (spirituale) è identico a ciò che noi chiamiamo “corpo causale”. Il corpo causale, in quanto corpo dell’anima, dovrebbe essere immaginato come avvicinantesi al corpo materiale movendo dalla nostra schiena.
I punti che sta raggiungendo sono:
- il centro della gola situato sotto la lingua,
- il centro del cuore,
- il centro del ventre (luogo chiamato “Hara” dalle culture orientali).
Osserva quali sensazioni o immaginazioni sorgono quando i due esseri dentro di noi, l’elementale e lo spirituale, si fondono. Sviluppa un amorevole rituale di sposalizio fra i due.