Laboratorio Telepatico LifeNet Gennaio 2022 – Difendiamo la Libertà della Creazione di Gaia!
Sabato 22 Gennaio 2022, inizio alle 9.00 di mattina
Da ripetere Mercoledì 26 Gennaio 2022, inizio alle 20.00 di sera

Il programma del laboratorio è disponibile in diverse lingue nelle seguenti pagine web:
www.lifenet.si/meditations   o  https://www.lebensnetz-geomantie.de

  • Lavoriamo in allineamento con il Sole, perciò inizia all’orario previsto in base alla tua ora locale
  • Se necessario rivedi le Linee Guida per i Laboratori Telepatici pubblicati nelle due pagine web sopra citate
  • Studia in anticipo il programma del laboratorio, tienilo stampato o disponibile nel tuo computer o telefono, per poter seguire le sequenze.

Poiché abbiamo ritmi diversi di impegno nel nostro lavoro spirituale, non proponiamo più tempistiche specifiche per ogni esercizio del laboratorio. Prenditi il tempo che ti serve per ogni sequenza e ricorda che manteniamo la nostra coesione di gruppo mentre procediamo nel lavoro.

Sintonizzazione del gruppo

  1. Sii consapevole che come gruppo siamo sparsi nel mondo. Muovi le tue antenne sottili e senti la presenza dei membri del gruppo.
  2. Formiamo un cerchio e invitiamo antenati e discendenti della specie umana ad unirsi al cerchio. Sii consapevole di come ti senti mentre loro si trovano insieme a noi nello stesso cerchio.
  3. Adesso invitiamo gli esseri elementari e archetipici dei regni Terreni ad unirsi a noi. Invitiamo anche gli esseri della rete angelica. Sii consapevole di come ti senti mentre sono con noi nel cerchio.
  4. Adesso tutti insieme intoniamo vocali (per favore, emetti dei suoni!) per sintonizzarci gli uni con gli altri e creare un livello di spazio e tempo comune.

Sequenza 1: Per liberare la Noosfera della Terra
La “Noosfera” rappresenta la coscienza elementare della Terra che permea tutti gli esseri viventi e i paesaggi. La Noosfera fa sì che noi tutti possiamo esistere come esseri coscienti con la capacità di comunicare tra noi. Per migliaia di anni gli strati più alti della noosfera di Gaia sono stati occupati da diverse religioni e modelli ideologici e reti che hanno perso la connessione con la verità della vita. Si sarebbero già dissolti, se non fossero stati trattenuti e ancorati nei sistemi di credenze umani, nelle paure e nelle ambizioni politiche.

  1. Immagina una moltitudine di ami da pesca appesi a quei modelli religiosi e ideologici diffusi in alto, nella noosfera della Terra.
  2. Masse di persone sulla Terra hanno questi ami appesi sul retro delle loro teste, probabilmente senza accorgersi di essere guidate da quegli schemi e ideologie precocette – invece di seguire il sentiero della propria voce interiore.
  3. Gli esseri umani sono liberi nelle loro decisioni, perciò non possiamo liberarli noi. Ma possiamo lavorare per dissolvere gli schemi attraverso i quali vengono continuamente prodotti e mantenuti quegli ami.
  4. Con questo lavoro di dissolvimento di questi schemi le persone potrebbero riuscire a rendersi conto autonomamente che non ha senso seguire e sostenere idee e modelli che non hanno più uno scopo cosmico.
  5. Senti com’è meraviglioso quando le persone liberate dalla guida esterna possono rallegrarsi e abbracciarsi le une con le altre.

Sequenza 2: Buco Nero
La cosiddetta “Pandemia Covid-19” ha portato un messaggio importante all’umanità. Ci ha risvegliato alla minaccia che da quando abbiamo lasciato il cosiddetto “paradiso” affrontiamo un pericoloso “buco nero”. Con il suo enorme potere magnetico questo buco nero cerca di spingerci nel vuoto. Se fossimo inghiottiti da questo buco nero, noi come umanità saremmo perduti per Gaia e per il futuro.

  1. Immagina il cratere di un vulcano gigantesco. Senti l’immenso potere magnetico dell’immenso cratere a forma di ciotola, aperto come una bocca.
  2. Adesso immagina l’umanità che cammina come una fitta folla lungo l’apertura del cratere, in direzione antioraria. Senti il potere magnetico spingerci verso l’abisso dell’autodistruzione.
  3. Ora rallegrati perché molti esseri umani stanno lasciando la folla e iniziano a camminare in direzione opposta.
  4. Camminano in senso orario intorno al vulcano – che ora è una montagna sacra di Gaia.
  5. Sempre più individui e gruppi si uniscono a loro – infine tutta la famiglia umana.
  6. Tu ed io adesso cambiamo la nostra direzione e camminiamo con loro.
  7. Senti come diminuisce la spinta del buco nero e cresce la speranza di raggiungere la nostra destinazione. Camminiamo verso una nuova era di pace e cooperazione con tutti gli esseri d’amore.

Sequenza 3: Esiste una distorsione nascosta nella relazione umana con Gaia
Con lo sviluppo eccessivo della tecnologia basata sull’elettricità, l’atmosfera della Terra è stata sempre più occupata dai campi di forza dell’elemento del Fuoco distorto. Questi campi di forza distorti causano enormi squilibri sulla Terra. Il risultato è che gli esseri sulla Terra perdono la connessione alle sorgenti della vita situate in grande profondità nel nucleo di Gaia.
Lo stesso tipo di fenomeno accade nell’essere umano moderno. La predominanza dell’attività razionale focalizzata sul cervello trascina forza vitale dall’addome (dalla pancia) alla cavità cranica. Le nostre capacità cerebrali e mentali diventano brillanti come una lampadina elettrica. Come risultato, diminuisce la nostra connessione spirituale con le sorgenti della vita.

  1. Stando sul fondo della tua pancia immagina una scala a chiocciola che porta in alto, lungo la spina dorsale. Percorri la scala in direzione della tua testa.
  2. Scopri che la scala continua oltre la tua testa. Ti porta tre piani più in alto.
  3. Ora sei arrivato nella regione delle stelle, custodita da angeli degli ordini più alti, chiamati Troni. Sono gli architetti dell’universo. Chiedi a loro di darti una manciata del loro fuoco.
  4. Scendi le scale, portando il fuoco cosmico tra le mani. Vai oltre la scala originale e continua a scendere due piani più in basso, nella Terra minerale.
  5. Ora ti trovi in una grande caverna. Lungo le sue pareti si trovano delle figure alte, completamente ferme, quasi congelate. Sono i maestri della Creazione Terrestre.
  6. Distribuisci il Fuoco cosmico che hai portato dalle stelle tra di loro. Ricominciano a muoversi. Ti meravigli della loro presenza magnifica.
  7. Adesso devi ristabilire l’equilibrio nel tuo corpo. Sali le scale per arrivare alla tua cavità cranica.
  8. Prendi una manciata del fuoco in eccesso e portalo nella cavità della tua pancia, in modo che la tua salute e la tua vitalità possano sbocciare.

Sequenza 4: Per superare la barriera che separa l’umanità dal mondo delle fate e gli esseri umani dalla propria dimensione delle fate
In questo caso non parliamo di fate come esseri dell’elemento Aria. Ci rivolgiamo all’evoluzione simile alle fate che la cultura celtica conosceva e chiamava Sidhe (pronunciato “Sci”). Loro abitano in una sfera più sottile del mondo di Gaia, parallela alla nostra Terra materializzata. Risvegliare il proprio aspetto di fata è una via per trasformare la rigidità interiore che abbiamo ereditato dall’epoca patriarcale.

  1. Stando seduto immagina che il tuo secondo sé stia in piedi sulle tue ginocchia e ti guardi negli occhi. Connettiti alla tua essenza tramite questo scambio di sguardi.
  2. Poi fai un altro passo e sali sulle tue spalle; guarda nello spazio dietro di te, dietro la tua schiena.
  3. Mentre guardi nello spazio dietro la tua schiena, puoi vedere la superficie di un lago coperta da una lastra di ghiaccio sottilissima.
  4. Ora devi diventare estremamente leggero. Prendi coraggio e cammina sulla superficie ghiacciata.
  5. Quando arrivi all’altra riva del lago sei di fronte a una città costruita con materiali eterici, per lo più marmo bianco.
  6. Cammina per le sue strade e incontra i suoi abitanti. Chiedi loro di darti la chiave per accedere alla tua dimensione delle fate.
  7. Ora fai la stessa via a ritroso. Dopo essere arrivato sulle tue ginocchia, riponi la chiave nella piccola cavità sulla punta superiore del tuo sterno.
  8. Adesso la porta per il tuo sé da fata è aperta. Entra nel tuo aspetto da fata e comincia a conoscere e a sperimentare le sue meraviglie.

Conclusione
Ci prendiamo un po’ di tempo per incontrarci e per chiacchierare.
Poi creiamo un cerchio che fa da ponte tra i continenti e gli oceani; esprimiamo gratitudine per le esperienze acquisite.
Ora inizia a cantare! Facciamo il canto tonale delle vocali come fatto all’inizio. Invitiamo anche gli altri esseri che ci hanno accompagnato in questo laboratorio ad unirsi al canto.

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